È giugno e la Pizzeria Rurale della Cascina Magana compie 3 anni!

Sono trascorsi tempi difficili dal quel giugno 2019, ma con coraggio e perseveranza, la Pizzeria Rurale sforna ancora le migliori pizze della Brianza.

Volevo approfittare di questo mese speciale, per parlare proprio di Pizza, il piatto che da secoli appassiona popoli e generazioni. 

Beh, la pizza della Cascina Magana è unica nel suo genere, perché le farine sono di produzione propria,  gli ingredienti sono a KM zero e abbinati con gusto. Per non parlare del lievito madre, ingrediente che mi ha sempre affascinato e che viene “allevato” giornalmente da Michael (il che non sembra per nulla semplice).

Ma girando diverse regioni d’Italia mi sono resa conto che le ricette sono tante, i modi per impastare le farine, le tipologie di lievito e gli ingredienti sono infiniti, per non parlare dei metodi di cottura. Ognuno pensa che la propria pizza sia la migliore. E forse è davvero così.

Quando a guidare è la passione e la voglia di preparare un piatto che soddisfi il cliente, curando nel dettaglio ogni passaggio, il risultato non può essere che sorprendente.

Purtroppo non tutti seguono questo principio e alle volte la pizza viene trasformata nel cibo tappa-fame, preparato male, venduto a pochi euro e sempre disponibile, finendo così per rovinarne la reputazione.

Forse dovrebbero cambiare nome e chiamarla la "fast-pizza" anche se non tutti sarebbero d’accordo, vedi l'attualissima discussione Sorbillo-Briatore che proprio in questi giorni, ci sta regalando scintille.

Quindi mi chiedo, usare gli ingredienti giusti, i prodotti del territorio e una lavorazione attenta, è davvero importante? E se lo è, accettiamo che il prezzo sia adeguato al prodotto finale?

Con questo interrogativo, passo e chiudo facendo tantissimi auguri alla Pizzeria Rurale.

Avanti così ragazzi! La vostra pizza è degna di essere chiamata tale. 

SDB

Ph. Credit: Francesca Radicula, FtrePhoto
Pizza: La Margherita scomposta, Pizzeria Rurale, Cascina Magana