Recensioni e relazioni
06/07/2022

Qual’è la differenza tra hotel e alloggio in agriturismo?
Fino a poco tempo fa avrei detto nessuna. Oggi, dopo aver vissuto per qualche mese la vita in Cascina, devo ammettere che trovo un’immensa e viscerale differenza.
Ogni volta che arriva un ospite è sempre un’emozione. È un po’ come se ospitassimo a casa nostra una persona sconosciuta che in un certo senso entra nella nostra vita, per pochi minuti o diversi giorni.
Potrà sembrarvi un’esagerazione perché in una giornata incontriamo un milione di persone nuove e facciamo tantissime conversazioni più o meno interessanti, eppure quando sei tu ad ospitare qualcuno, beh lì tutto cambia.
Da un lato troviamo un viaggiatore con un’aspettativa (che sia alta o bassa), dall’altra noi, con la solita emozione da esame di terza media. Che si ripete ogni giorno, per più di una volta.
Perché l’intento di tutti noi qui alla Cascina Magana è quello di offrire un’esperienza piacevole, servire buon cibo e permettere ai nostri ospiti di alloggiare in camere confortevoli, con tutti i servizi che ci piace trovare in un hotel o a casa nostra. Serviamo solo cibo che vorremmo mangiare e prepariamo le camere come le vorremmo trovare la sera, dopo un’intensa giornata.
Ma qui la vera differenza: al check-in la percezione l’uno dell’altro, la prima impressione, il modo di fare di ognuno ed il nostro tentativo di far sentire a casa anche il viaggiatore più mondano. Il primo incontro definirà tutta la permanenza e la relazione che si instaura.
E qui non viene mai concessa una seconda chance. La prima impressione è quella che conta.
Non è “solo un hotel”; il concetto di agriturismo crea un’aspettativa diversa.
Alle volte si riduce tutto in un pernottamento e un check-out frettoloso, altre invece si rivelano delle fantastiche scoperte. Incontriamo uomini simpatici, donne di classe e ragazzi entusiasti della vita, che apprezzano il nostro lavoro. Cosa ti capita non puoi mai saperlo, ed è il bello di ogni giornata alla Cascina Magana.
Persone che ti raccontano storie, ti regalano scorci della loro vita, mentre altri non si sbottonano perché forse non gli vai a genio.
E poi ci sono le recensioni: questo insindacabile giudizio che tutti temono e che probabilmente andrà a definire il tuo futuro lavorativo, o forse no.
Quindi si parla di relazioni o di business? E quando nonostante il massimo impegno nella cura dei dettagli e nella risoluzione di situazioni scomode, arriva un giudizio negativo, è questione di un servizio sbagliato o di incompatibilità di caratteri?
E il nostro meglio, è compatibile con le aspettative di tutti gli ospiti?
Una amica mi dice sempre che di ogni persona e di ogni situazione, bisogna prendere il bello e godere del suo lato piacevole… ed è proprio vero.
Le relazioni, alla fine, sono la guida di ogni recensione?
Io credo proprio di si.
SDB